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FESTIVAL DI VENEZIA FOOD

Venezia 77: Tino Vettorello si conferma lo chef della Mostra

Anche questa 77° edizione della Mostra del Cinema di Venezia sarà accompagnata a tavola dalla cucina del rinomato Chef internazionale Tino Vettorello. Il ristorante, posizionato presso la Terrazza Biennale, proprio davanti al red carpet, sarà il cuore gastronomico del Festival.

Da più di 10 anni, Tino Vettorello è il punto di riferimento per il pubblico e gli addetti ai lavori della Mostra del Cinema di Venezia. Il suo ristorante accoglie di anno in anno star di fama mondiale, prima e dopo i red carpet, diventando così il ristorante più in vista d’Italia. 

Ogni anno Tino dedica un nuovo piatto alla star più importante della mostra. Così infatti nel 2018 è nato Viaggio al Sud dedicato a Lady Gaga, ovvero una burratina leggermente affumicata su un letto di cipolla rossa e dei pomodorini. Ma diventati ormai celebri sono anche il Rombo alla Clooney, ispirato e voluto dall’attore americano e l’Orata Spericolata, in onore del cantante Vasco Rossi

Tino Vettorello sceglie per le sue creazioni prodotti di altissimo livello, per dare vita a ricette sofisticate ed uniche. Fondamentale nella cucina dello Chef è l’attenzione e l’utilizzo dei migliori prodotti DOP e IGP provenienti dalla sua terra di origine: il Veneto, territorio che esporta in Italia e nel mondo le eccellenze del Made in Italy, che attraverso la sua creatività diventano protagoniste di un viaggio emozionale. Studio, passione, ricerca, contaminazione sono le chiavi della sua visione gastronomica che porta tutta la sua tradizione veneta nei piatti proposti, attraverso influenze culturali profonde e prodotti DOP rivisitati con dinamismo contemporaneo, che esaltano il sapore e l’essenza.

Della sua cucina, Tino racconta: “Nella cucina amo sperimentare e ricercare l’essenza del gusto. La base di tutto sono i prodotti che devono sempre essere di primissima qualità, amo definirmi uno che trasforma le materie prime in cibo, che usa la fantasia per raccontare un viaggio attraverso un piatto” – aggiunge Tino – “Assaporando e scegliendo il prodotto si possono creare ricette che saranno uniche e indimenticabili“.

Oggi Vettorello di ristoranti e ‘location’ ne ha diversi, tra punti di ristoro e dimore storiche: su tutti la splendida villa e ristorante “Tre Panoce” di Conegliano, e poi durante il festival, l’affollatissima “Terrazza Biennale”, proprio davanti al red carpet del Palazzo del Cinema, oltre al “Bacaro”, il bar davanti al palazzo del Casinò.

Vettorello ha recentemente sviluppato nuovi progetti per portare la cucina italiana in Kazakistan, dove è stato aperto il primo ristorante dal nome “Adagio”, in cui vengono valorizzate le tradizioni e l’originalità della cultura italiana nel mondo. Solo qualche settimana fa lo Chef Tino Vettorello ha aperto a Cortellazzo, nella pineta di Jesolo Lido, un nuovissimo concept restaurant, nella bellissima location del Residence Michelangelo e dello Yachting Club, raggiungibile anche via mare. Il ristorante “Michelangelo – Tino” è un vero gioiello ideato per emozionare il palato e rendere magica ogni serata.

Tutti i ristoranti dello Chef Tino Vettorello attuano le misure previste dai protocolli per le procedure anti Covid-19 e operano nel massimo rispetto delle regole per garantire totale sicurezza alla clientela.

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