E’ partita ufficialmente la 75° Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il primo a sfilare sul red carpet ieri pomeriggio è stato Ryan Gosling – Neil Armstrong in “First Man” – secondo film di Damien Chazelle ad aprire la Mostra dopo “La La Land” due anni fa, accanto a Claire Foy, la regina Elisabetta II nelle prime due stagioni della serie Netflix “The Crown”, e a Jason Clarke, già nel cast di “Everest”, che inaugurò il Concorso nel 2015.
Sarà dal 12 settembre in contemporanea in sala con Lucky Red e sulla piattaforma Netflix “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini, film inchiesta che ha aperto la sezione “Orizzonti” della Mostra (LEGGI ANCHE: Venezia 75: gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi in “Sulla mia pelle”). Nel cast, insieme al protagonista Alessandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi – il giovane romano morto a Roma nell’ottobre 2009 una settimana dopo il suo arresto per droga – Jasmine Trinca e Max Tortora.
Titolo d’esordio delle Giornate degli Autori, “Les tombeaux sans noms” di Rithy Panh, sul massacro dei cambogiani all’epoca dei Khmer Rossi. Grande emozione per la consegna alla grande Vanessa Redgrave del Leone d’Oro alla Carriera. L’attrice inglese, battagliera sui diritti umani, ha parlato del comportamento “privo di senso di realtà e di umanità” dei governi sulla questione dei rifugiati.
A catalizzare l’attenzione dei fotografi e giornalisti è stata la conduttrice Elisa Isoardi che tra pochi giorni sarà al timone della nuova edizione de “La prova del cuoco” su Rai 1. La bella conduttrice ha percorso da sola il red carpet ma è stata raggiunta in serata dal suo compagno, il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini. “L’ho fatto per la morosa” ha scherzato con i cronisti presenti.
(photo credits Zoom Magazine)