Grande successo per il Venice Film Week che si è svolto dal 24 al 28 agosto 2020 a Venezia, con una curata selezione internazionale di cinema indipendente. Dopo una lunga considerazione, i membri della giuria hanno scelto di premiare per il miglior cortometraggio italiano 2020 “TRENTACINQUE – Numero provvisorio” scritto e diretto da Juan Diego Puerta Lopez e Alessio Di Cosimo. Il corto tratta il delicato tema degli omicidi a sfondo transfobico.
Il Venice Film Week si svolge parallelamente, ma indipendente, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e si concentra sull’insolito, sull’underground, sull’intuitivo, sull’innovativo, minimalista e sui veri artisti del nostro tempo.
TRENTACINQUE, due personaggi, due mondi opposti. Diego è un uomo di quarant’anni, un odontotecnico; e un tipo taciturno, la sua vita è apparentemente stabile, ma in realtà piena di frustrazioni ed insoddisfazione. Vive con l’anziana madre dopo essersi separato dalla moglie. Amanda è una trans sudamericana, vive da sola in una casa nella periferia romana, quella stessa casa piena di candele e immagini sacre è anche il luogo in cui si prostituisce ogni notte. Una mattina, all’alba, mentre corre per allenarsi, Diego incrocia con lo sguardo Amanda che sta finendo il suo lavoro sul marciapiede; l’uomo rimane fortemente affascinato da quella creatura e dopo pochi secondi corre via continuando il suo allenamento. Durante tutta la giornata Diego cerca di capire cosa realmente lo ha così colpito. L’odontotecnico non potrà fare a meno di provare quest’emozione che tanto lo incuriosisce, così, arrivata la notte, decide di andare alla ricerca di Amanda, su quel marciapiede della tentazione. I due mondi così apparentemente diversi si fonderanno in un momento di passione e trasgressione che culminerà con un’esplosione di violenza e odio.
Il cortometraggio TRENTACINQUE vede come protagonisti l’attrice trans colombiana Juana Jimenez e l’attore Gianni Lillo e la partecipazione straordinaria di Lucia Batassa. La direzione della fotografia è affidata a Massimo Foletti, il montaggio a Domitilla Pattumelli, le musiche originali sono di Paolo Costa, invece le scenografie e costumi di Caterina Nardi. Prodotto da Alessandro Perrella, Giampietro Preziosa e Marco S. Puccioni, in Collaborazione con RAI CINEMA CHANNEL. Distribuzione nei festival PREMIERE FILM